LEBANON – Chi non ha sognato una vendetta così nei confronti del Fisco? Nick Stafford aveva con la motorizzazione americana un arretrato di quasi 3000 dollari (2987,14 per la precisione) e ha studiato il modo migliore per vendicarsi (almeno secondo lui): una valanga di monetine con cui inondare gli uffici dell’ente preposto alla riscossione.
Spiega Adnkronos:
Per mesi ha cercato di chiedere informazioni sulle tasse da versare dopo la vendita di due auto. Ha telefonato agli uffici di Lebanon, in Virginia, ed è stato rimbalzato ad un altro numero. E’ rimasto in attesa per un’ora, prima che la linea cadesse. Quindi, appellandosi addirittura al Freedom of Information Act, ha chiesto e ottenuto di contattare un numero diretto degli uffici.
Quando ha chiamato, gli hanno riattaccato in faccia: “Qui non può chiamare”. Alla fine, dopo un’odissea di telefonate, è riuscito a sapere quanto doveva pagare e dove doveva effettuare il versamento. Tutto finito? No, perché la Motorizzazione meritava comunque una lezione. E così, Mr Stafford si è presentato allo sportello con i 2897,14 dollari in monetine: 298745 pezzi contenuti in 5 carriole. In totale, circa 700 kg di soldi che, per legge, i funzionari pubblici non hanno potuto rifiutare. E così, per 12 ore gli impiegati hanno dovuto contare penny dopo penny. E hanno dovuto farlo manualmente: la valanga di monetine, infatti, ha mandato in tilt le macchine contasoldi della motorizzazione. E la vendetta del signor Stafford si è compiuta.