BARCELLONA – Si è temuto un attentato terroristico in Spagna giovedì pomeriggio, quando un immigrato marocchino si è messo a gridare in arabo e in francese di avere con sé una bomba. L’uomo si trovava a bordo di un treno ad alta velocità partito da Barcellona e diretto a Girona, e ha scatenato il panico tra i passeggeri. Alcuni di loro hanno chiamato la polizia, che è intervenuta e ha arrestato l’uomo.
L’arresto è avvenuto alla stazione di Girona, in Catalonia, dopo che l’area era stata fatta evacuare. A lanciare l’allarme erano stati proprio i passeggeri del treno, che avevano chiamato la polizia dicendo che sul convoglio c’era un uomo apparentemente arabo o maghrebino che gridava in francese e arabo di avere con sé una bomba.
Qualcuno tra coloro che erano presenti in stazione ha filmato la scena dell’arresto con il proprio telefonino. Nel breve filmato si vede l’immigrato, sui 30 anni, mentre viene ammanettato dagli agenti.
Nel video risulta calmo, in attesa dell’apertura delle porte, fino a quando non è stato spinto dalla calca di passeggeri ed è stato accerchiato dalla polizia, senza opporre resistenza.
Uno degli agenti ha chiesto agli altri passeggeri: “Aveva una borsa con sé?”. Ma per fortuna quello della bomba era un falso allarme, una minaccia vana. La polizia ha confermato che l’uomo non aveva con sé nulla, nemmeno i documenti. Si è detto di nazionalità marocchina, ma gli investigatori non hanno potuto confermare. Il nome che ha fornito alla polizia non risulta in alcun database.
Il treno ha ripreso la sua corsa dopo essere stato ispezionato dai cani poliziotto.