KAYSERI – Un’autobomba è esplosa sabato 17 dicembre davanti all’università di Erciyes a Kayseri, una città della Turchia centrale. Colpito un autobus che trasportava soldati in licenza, causando 13 morti e 56 feriti. Lo riferisce l’esercito turco, citato dai media locali. “L’autobomba – detto il governatore locale, Suleyman Kamci – è stata fatta detonare da un attentatore suicida”.
L’autorità turca per le telecomunicazioni (Rtuk), sabato ha imposto una censura sull’attentato. Il divieto di trasmissione ha riguardato i collegamenti live dalla scena dell’attentato e le relative foto, nonché le immagini dei corpi delle vittime. Misure analoghe vengono prese regolarmente dalle autorità turche in caso di attacchi terroristici. I morti e i feriti sono tutti militari.