ANKARA – “Maltempo qui? No, noi non abbiamo nessun problema”: non ha fatto nemmeno in tempo a finire la frase, il proprietario di un resort turco intervistato dalla tv nazionale, che una valanga si è abbattuta su alcuni clienti del suo complesso a Kartepe.
L’incidente è avvenuto proprio mentre il manager parlava ai microfoni della televisione, e lui, anziché preoccuparsi per i suoi avventori, è andato avanti tranquillo, come se nulla fosse accaduto.
Il maltempo che ha colpito la Turchia in questi giorni ha provocato la cancellazione di centinaia di voli e anche moltissimi italiani sono rimasti bloccati negli aeroporti del Paese, in particolare ad Istanbul. L’ambasciata ad Ankara insieme al consolato generale di Istanbul e di Smirne seguono, in stretto raccordo con la Farnesina, già da diversi giorni la vicenda “che è in via di lenta soluzione con il progressivo miglioramento delle condizioni climatiche”.
Negli ultimi giorni, Istanbul è stata colpita da forti nevicate, con temperature scese anche di diversi gradi sotto lo zero. Molte scuole e uffici pubblici sono rimasti chiusi. La congestione dei voli in Turchia ha causato disagi anche in Kenya. Sarebbero infatti molti i nostri connazionali rimasti bloccati da giorni sulla costa del Paese africano, a Malindi e a Watamu e in attesa di rientrare in Italia via Istanbul. Il portale Malindikenya.net, scrive infatti che venerdì scorso “il primo volo della Turkish Airways che avrebbe dovuto riportare i primi turisti in Italia via Istanbul ha avuto un ritardo di otto ore, poi però la situazione climatica nella città turca è peggiorata ulteriormente, e i passeggeri provenienti dal Kenya sono rimasti bloccati e sono stati portati in un hotel”.