SAADA – Un ospedale di Medici senza frontiere è stato colpito in un bombardamento nello Yemen del nord e, secondo fonti locali, potrebbero esserci una ventina tra morti e feriti tra il personale e i pazienti. Al momento il bilancio (purtroppo provvisorio) è di almeno 7 morti e 13 feriti. L’organizzazione umanitaria ha precisato che l’ospedale si trova vicino alla roccaforte dei ribelli Saada.
Aggiunge La Stampa:
Un testimone spiega a Reuters che il personale medico non ha potuto ancora evacuare i feriti perché gli aerei da guerra continuano a sorvolare l’area e i soccorritori temono nuovi bombardamenti.
Su Twitter Msf ha confermato che un attacco aereo ha colpito l’ospedale di Abs alle 15.45 ora locale, ma ha precisato che il numero di morti e feriti non è ancora chiaro. Sabato un altro attacco aereo aveva colpito quella che Msf ha definito una scuola nella vicina provincia di Saada, uccidendo 10 bambini, ma la coalizione sostiene che quel raid avesse preso di mira un centro di addestramento gestito dal movimento ribelle houthi. La coalizione di Paesi arabi guidata dall’Arabia Saudita a marzo 2015 ha lanciato operazioni militari in Yemen contro gli houthi per ripristinare il governo del presidente Abd-Rabbou Mansour Hadi.