ROMA – “Erano pensieri terrificanti, quelli finiti in quelle righe”. Angelina Jolie ha ricevuto minacce per il suo primo film da regista. Anche gli attori del cast del film “In the Land of Blood and Honey” hanno ricevuto minacce, anche fisiche, in Serbia. Il film, presentato lunedì 13 febbraio al Festival di Berlino, parla della guerra nella ex Jugoslavia. “Nel paesedel sangue e del miele” racconta la storia d’amore tra una donna bosniaca ed un soldato serbo. Ma racconta anche la violenza della guerra ed i brutali stupri delle donne.
A Berlino il film ha ricevuto un premio per la pace, ma alla prima a Sarajevo sono arrivate le minacce alla Jolie ed al cast. Il Guardian ha intervistato la Jolie, che ha spiegato: “Mi sono state spedite delle cose, altre sono state postate online. Il cast non mi ha mai riferito di queste minacce, ma ho saputo da altre persone cosa stava accadendo uno di loro si è ritrovato i finestrini dell’auto in frantumi, un altro ha avuto un problema con il telefonino nel mirino degli hacker, con l’invio di e-mail offensive”. La Jolie ha offerto agli attori la possibilità di lasciare la loro regione, ma il cast ha rifiutato. La Jolie non sarà alla prima a Belgrado, la capitale serba, ma ha negato che il motivo siano le minacce ricevute.