Armi confiscate: erano per il film di Brad Pitt ed erano false

BUDAPEST, 11 OTT – La Centrale dell'antiterrorismo ungherese (Tek) ha confiscato una fornitura di armi inoffensive, arrivate da Londra per le riprese di un film americano con Brad Pitt, World War Z, credendo che fossero armi vere. Il capo dell'antiterrorismo, il generale Janos Hajdu, in una conferenza stampa, ha parzialmente ammesso oggi l'errore, affermando che le false armi da fuoco confiscate (fucili, mitragliatrici, bombe a mano), a differenza di quanto avviene in altri paesi, ad esempio in Gran Bretagna, erano da ritenere invece operative secondo gli standard ungheresi. Un tentativo probabilmente di salvare la faccia per la brutta figura rimediata.

Secondo un esperto di armi del film, le cui riprese sono in corso in uno studio a Fot, vicino a Budapest, le armi erano invece assolutamente innocue, rese inutilizzabili con l'ausilio di un 'riduttore'. ''Queste armi non erano autentiche, erano solo attrezzi di scena per il nostro film'', ha detto.

Brad Pitt sta girando in Ungheria il film 'World War Z' prodotto dalla Paramount Pictures, con il regista Marc Forster. L'antiterrorismo ha effettuato il sequestro su segnalazione di informatori, e insiste nel sostenere che quelle armi, secondo la normativa ungherese, sono da ritenere offensive

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Alberto Francavilla