Agli Oscar del cinema britannico, i Bafta, vanno in scena le rivincite. Da un lato quella di Kathryn Bigelow che ha battuto l’ex marito James Cameron e il suo ‘Avatar’, aggiudicandosi il premio al miglior film e alla regia con ‘The Hurt Locker’, dall’altro il principe William (nuovo presidente dell’Accademia del cinema inglese) premia la sua nemica Vanessa Redgrave.
Mantenendo il suo stile perfettamente british il figlio maggiore di Carlo e Diana ha consegnato all’attrice il tributo alla carriera, mettendo da parte il passato burrascoso e anti-monarchico della Redgrave, che negli anni Settanta militava nel partito rivoluzionario dei lavoratori ed ha sempre rifiutato di ricevere onorificenze dalla regina Elisabetta.
Tornando ai Bafta è da segnalare l’affermazione di Colin Firth (“A Single Man”) e Carey Mulligan (“An Education”) nelle categorie di miglior attore e attrice protagonista, e di Christoph Waltz (“Bastardi senza gloria”) e Mo’Nique (“Precious”) in quelle di non protagonisti. “The Hurt Locker” si aggiudica anche il Bafta per la migliore sceneggiatura originale, “Up in the Air” invece quello per lo script non originale. “Up” è infine stato giudicato dagli inglesi il miglior film d’animazione.
