Bill Emmott, Girlfirend in a Coma. Tutto esaurito alla prima a Roma

ROMA – Tutto esaurito al Teatro Eliseo di Roma per il film-denuncia ‘Girlfriend in a coma’, oggetto di una polemica per la censura del museo Maxxi, diretto da Giovanna Melandri, che non l’ha proiettato per via della campagna elettorale. Il documentario, firmato dall’ex direttore dell’Economist Bill Emmott e da Annalisa Piras, è un racconto per immagini della crisi del mondo politico italiano.

La proiezione all’Eliseo è stata organizzata, in alternativa, dal settimanale L’Espresso ed ha richiamato quasi 700 persone. In sala, oltre agli autori, l’ex pm Antonio Ingroia e Giovanni Tizian, il giornalista del gruppo Espresso finito sotto scorta perché minacciato dalla ‘Ndrangheta. All’esterno del teatro, in via Nazionale, c’erano poliziotti e carabinieri, probabilmente nell’eventuale rischio che ci fossero contestazioni. ‘

‘La decisione del Maxxi è stata per me una sorpresa – ha detto Emmott prima della proiezione – è il simbolo dei problemi che abbiamo identificato nel film, cioè ignavia, autocensura e la superpoliticizzazione delle istituzioni italiane. Ma se non si possono discutere queste idee…”. Il giornalista ha poi aggiunto che il film e’ frutto di anni di lavoro e l’obiettivo era di ”fare pressione per cambiare l’Italia”.

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Emiliano Condò