BOLOGNA, 27 MAR – Sullo schermo, scomposti e ricomposti dal montatore Cristiano Travaglioli, gli ingredienti 'catastrofisti' dell'immaginario collettivo: dagli alieni che sono tra noi alle citta' rase al suolo, dalle formiche assassine, agli zombie. Sotto lo schermo, Bill Laswell, il suo basso, le sue elettroniche a sottolineare le immagini che scorrevano. E' 'Big Clang Bang', l''inizio col botto' del Future Film Festival 2012, la rassegna internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie a Bologna fino al primo aprile.
La performance, iniziata con un'ora di ritardo per consentire l'ingresso al Teatro Manzoni ai numerosi spettatori e addetti ai lavori, e' stata un lungo dialogo tra le note e i rumori creati da uno dei guru della scena elettronica di New York (infinita la lista delle sue collaborazioni tra cui, solo per citarne alcuni, Herbie Hancock, Mick Jagger e Yoko Ono) e gli spezzoni selezionati dal montatore degli ultimi due film di Paolo Sorrentino.
Un dialogo iniziato a distanza con sequenze di venti minuti che mano a mano venivano spedite dall'Italia agli Usa. Il risultato e' un'inquietante e potente colonna sonora creata al momento, solo a tratti interrotta dai dialoghi originali. Una sessantina le pellicole da cui Travaglioli ha pescato – dai film degli anni '50 agli ultimi disaster movie – per ricostruire, giustapponendole, il percorso classico del film catastrofico: dalla normalita' prima della tempesta al mondo dopo il disastro.
Un'opera unica, prodotta appositamente per il Festival che non prevede repliche – benche' ieri, in conferenza stampa, i due direttori del FFF, Giulietta Fara e Oscar Cosulich, (in veste di produttori: quella andata in scena e' infatti la prima produzione multimediale realizzata dal FFF) abbia lasciato intuire che la possibilita' di vederlo anche altrove, c'e'.
Prima della performance, anche un ricordo per Lucio Dalla, con un video dello scorso anno in cui il cantante parlava del suo rapporto con un festival che ''lo ha intrigato da sempre''. E che quest'anno e' a lui dedicato.