BERLINO, 13 FEB – ''Mio padre era molto violento, sia verbalmente che fisicamente. E con lui non ci ho mai parlato. Ho passato gran parte della mia vita a cercare di avere un rapporto con lui''. Cosi' un emozionato e commosso fino quasi alle lacrime Billy Bob Thornton, regista e attore del film in concorso al festival di Berlino ''Jayne Mansfield's Car'', parla della figura paterna che e' uno dei temi centrali di questo film che racconta appunto di famiglia e di guerra nell'Alabama del 1969.
''Era un personaggio strano mio padre, uno che aveva fatto la guerra di Corea e che quando arrivava con la sua divisa sembrava una rock star. Mi portava a vedere gli incidenti stradali e restavamo li' mentre lui si fumava una Lucky Strike'', spiega ancora il regista, ex di Angelina Jolie, facendo anche riferimento al titolo e a uno dei temi di ''Jayne Mansfield's Car''. ''Solo quando sono cresciuto ho capito che lui non era capace di esprimere quello che aveva detto. Poi e' morto quando avevo 17 anni''.