Per la prima volta un film di Bollywood si cimenta nel difficile compito di analizzare la figura di Hitler e in particolare i suoi ultimi giorni trascorsi nel bunker di Berlino con Eva Braun, in un progetto che promette di suscitare vivaci polemiche.
Il film, dal curioso titolo ‘Caro amico Hitler’ (Dear Friend Hitler), diretto dal regista debuttante Rakesh Ranjan Kumar, sarà nelle sale cinematografiche indiane il prossimo mese. Si tratta di un tema insolito per l’industria cinematografica di Mumbai che raramente esce dall’ambito dei film-musical per produrre dei documentari storici.
“Il film intende catturare la personalità di Adolf Hitler e le sue insicurezze, il suo carisma e le sue paranoie durante gli ultimi giorni della sua vita” ha detto Kumar in un’intervista alla televisione Ndtv. Il dittatore nazista e le ideologie ariane sono soggetti molto noti al pubblico indiano. In particolare, la pellicola vuole anche mostrare “l’amore” di Hitler per l’India e il suo “contributo indiretto” all’indipendenza dai colonialisti britannici.
Il regista ha anche trattato l’oscuro tema delle brigate indiane guidate da Subhas Chandra Bose, controverso leader indipendentista rivale del Mahatma, mandate a combattere in Germania a fianco dei nazisti. I protagonisti del film sono Anupam Kher, scelto per la sua somiglianza con il dittatore e Neha Dhupia, ex miss India, che interpreta la Braun. Il tema della caduta di Hitler ha ispirato innumerevoli film negli ultimi decenni a partire dagli ‘Ultimi dieci giorni di Hitler’ (1973) di Ennio De Concini fino a ‘La Caduta’ (2004), una coproduzione Rai diretta dal tedesco Oliver Hirschbiegel.