ROMA – Checco Zalone è stato accusato di plagio per il film “Sole a catinelle” da Alex De Vietro. Il regista-attore ha risposto così sui social. “Quindi cari sceneggiatori, se scrivete una storia in cui il protagonista alla fine muore, sappiate che i diritti sono dei sig. Marco, Matteo, Luca e Giovanni”.
Zalone, al secolo Luca Medici, ha risposto così, ironizzando su Facebook, all’accusa dello scrittore tarantino Alex De Vietro che ha presentato un esposto in procura sostenendo che la trama del film campione di incassi “Sole a catinelle” è stata copiata da un suo manoscritto depositato alla Siae nel 2012.