Cinema: film cinese sul massacro di Nanchino vince il festival di San Sebastian in Spagna

Il film del regista cinese Lu Chuan, “La città della vita e della morte”, che racconta il massacro di Nanchino, avvenuto durante la seconda guerra mondiale, ha vinto il primo premio nel Festival del Cinema di San Sebastian, in Spagna. La giuria, guidata dal regista francese Laurent Cantet ha elogiato l’attenzione che il film riserva ai dilemmi etici e del sopravvivere in tempo di guerra.

Il massacro di Nanchino, che si è verificato alla fine del 1937, quando delle truppe giapponesi la occuparono e uccisero più di 300.000 persone, è stato raccontato tante volte nei film, e in televisione. Una versione famosa è il best-seller cinese dell’autore Iris Chang’s “The Rape of Nanking”.

Il regista Lu ha però raccontato per la prima volta la storia dal punto di vista di un soldato giapponese. “Il film alterna punti di vista giapponesi e cinesi facendo un ritratto convincente, giorno per giorno, di in una città devastata”, ha spiegato la giuria.

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Alessandro Avico