PARIGI – Emmanuelle Beart è un’attrice francese, figlia del cantante e poeta Guy Béart e dell’attrice Geneviève Galéa.
Di origini croate e greche, la Beart, dopo aver partecipato ad uno scuola di teatro di Parigi, inizia la carriera cinematografica nel 1986 al fianco di Yves Montand nel film “Manon delle sorgenti” (Manon des sources). Per la sua interpretazione vince il Premio César per la migliore attrice non protagonista.
Da qui altri ruoli importanti in “Una strana passione (Un amour interdit) (1985)”, “L’amour en douce” (1986), “Les enfants du désordre”(1990),”La bella scontrosa (La Belle Noiseuse)” (1992), “Un cuore in inverno” (Un cœur en hiver) (1993), “Nelly e Monsieur Arnaud” (Nelly et MonsieurArnaud) (1996).
La Béart è conosciuta anche il ruolo sociale che ha svolto in questi anni. È ambasciatrice dell’Unicef e si oppone alle leggi francesi contro l’immigrazione. Nel 1996 suscitò scalpore quando, manifestando per i diritti dei “sans-papiers” (immigranti illegali), occupò con un gruppo una chiesa di Parigi.
Nel periodo di Natale 2006 ha lavorato come modella di biancheria intima, suscitando negative reazioni da parte dell’organizzazione
femminista svedese “Feministisk initiativ”, che ha giudicato la campagna come pornografia.