Falcone e Borsellino, eroi da cartoon

Giovanni Falcone e Paolo Borsellino diventano cartoon. I due magistrati siciliani uccisi dalla mafia nel 1992 sono infatti i protagonisti di “Giovanni e Paolo e il mistero dei pupi”, un film di animazione che ha l’obiettivo di insegnare ai bambini i valori di dignità e coraggio che i due giudici hanno testimoniato nella loro vita. Il cartone animato, dalla durata di ventisei minuti, verrà trasmesso prima dell’estate su Raitre, dopo la presentazione alla quattordicesima edizione di “Cartoons on the Bay”, il Festival internazionale dell’animazione televisiva e multimediale, promosso dalla Rai.

La storia è ambientata nella Palermo degli anni Cinquanta, nel quartiere Kalsa, dove due bambini, Paolo e Giovanni, lottano contro il malvagio Mago Nivuru, che trasforma gli uomini in pezzi di legno per privarli della loro anima e soggiogarli. L’intervento liberatorio dei due piccoli eroi è una autentica redenzione: sottratta al maleficio dello stregone, la città festeggia grata la patrona Santa Rosalia, come scampata ad una orrenda pestilenza.

L’animazione è coprodotta da Rai Fiction e Larcadarte, centro di produzione cinematografica, già autrice di “Benedetta”, un cartoon che aveva per tema lo sfruttamento del lavoro minorile, in collaborazione con la Regione Sicilia. “L’idea ci è venuta dopo aver letto di una inchiesta condotta tra i bambini delle scuole che non sapevano chi fossero Falcone e Borsellino”, ha dichiarato Alessandra Viola, che ha firmato la sceneggiatura insieme a Rosalba Vitellaro e Valentina Mazzola. Tra i doppiatori, Leo Gullotta e Donatella Finocchiaro, mentre Barbara Pittotti e Mattia Nissolino hanno prestato la loro voce a Giovanni e a Poalo.

*Scuola di Giornalismo Luiss

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Sandro