Festival Cinema Venezia: Martone, Costanzo e Munzi i tre italiani in concorso

Il presidente della Biennale, Paolo Baratta e il presidente del Festival Alberto Barbera (Foto Lapresse)

ROMA – Da Mario Martone a Sabina Guzzanti, da Saverio Costanzo a Gabriele Salvatores, dal film di Franco Maresco su Berlusconi al documentario su Andreotti di Tatti Sanguineti. Sono alcuni degli italiani, tra Concorso e Fuori Concorso, Orizzonti e altre sezioni della 71/a edizione della Mostra internazionale del Cinema di Venezia (27 agosto-6 settembre).

Tre gli italiani in gara, Il giovane favoloso di Mario Martone, Hungry Hearts di Saverio Costanzo e Anime nere di Francesco Munzi, ai quali si aggiunge la quota minoritaria di produzione italiana in Pasolini di Abel Ferrara.

Tra i Fuori concorso, La Trattativa di Sabina Guzzanti; Italy in a day di Gabriele Salvatores; Perez di Edoardo De Angelis; La zuppa del demonio, documentario di Davide Ferrario.

Nella sezione Orizzonti invece troviamo La vita oscena di Renato De Maria; Senza nessuna pietà di Michele Alhaique e Belluscone, Una storia siciliana di Franco Maresco.

Mentre fuori concorso sempre ad Orizzonti c’è l’italo palestinese Io sto con la sposa di Antonio Augugliaro, Gabriele del Grande e Khaled Soliman al Nassiry.

Particolarmente nutrita poi la presenza italiana fra i documentari di Venezia Classici: ‘Donne nel mito. Sophia racconta la Loren’ di Marco Spagnoli, parte dell’omaggio alla divina Sophia, che sarà completato dalla proiezione della versione restaurata di Una giornata particolare e una mostra. In programma anche ‘Giulio Andreotti – Il cinema italiano visto da vicino‘ di Tatti Sanguineti; ‘Gianluigi Rondi: Vita cinema passione‘ di Giorgio Treves; ‘Poltrone rosse – Parma e il cinema’ di Francesco Barilli e ‘Animata resistenza‘ di Francesco Montagner e Alberto Girotto

Questi tutti i titoli in concorso a Venezia da 27 agosto al 6 settembre:

– BIRDMAN di Alejandro Gonzalez Inarritu (Usa) – Film d’apertura

– THE CUT di Fatih Akin (Germania, Francia, Italia, Russia, Canada, Polonia, Turchia)

– EN DUVA SATT PA EN GREN OCH FUNDERADE PA (A PIGEON SAT ON A BRANCH REFLECTING ON EXISTENCE) di Roy Andersson (Svezia, Germania, Norvegia, Francia) – 99 HOMES di Ramin Bahrani (Usa)

– TALES di Rakhshan Bani E’Temad (Iran)

– LA RANCON DE LA GLOIRE di Xavier Beauvois (Francia, Belgio, Svizzera)

HUNGRY HEARTS di Saverio Costanzo (Italia)

– LE DERNIER COUP DE MARTEAU di Alix Delaporte (Francia)

– PASOLINI di Abel Ferrara (Francia, Belgio, Italia)

– MANGLEHORN di David Gordon Green (Usa)

– 3 HEARTS di Benoit Jacquot

– BELYE NOCHI POCHTALONA ALEKSEYA TRYAPITSYNA (THE POSTMAN’S WHITE NIGHTS) di Andrei Konchalovsky (Russia)

IL GIOVANE FAVOLOSO di Mario Martone (Italia)

– SIVAS di Kaan Mujdeci (Turchia)

ANIME NERE di Francesco Munzi (Italia)

– GOOD KILL di Andrew Niccol (Usa)

– LOIN DES HOMMES di David Oelhoffen (Francia)

– THE LOOK OF SILENCE di Joshua Oppenheimer (Danimarca, Finlandia, Indonesia, Norvegia, Gran Bretagna)

– FIRES ON THE PLAIN di Shinya Tsukamoto (Giappone)

– RED AMNESIA di Xiaoshuai Wang (Cina).

Published by
Daniela Lauria