ROMA, 9 OTT – Il Premio Nobel per la pace assegnato venerdi' a tre donne di Liberia e Yemen deve essere sembrato un benaugurante segnale a Piera Detassis, direttore artistico del Festival Internazionale del film di Roma (27 ottobre – 4 novembre) che proprio sul femminile declina tutta la nuova edizione, la sesta. A cominciare dall'apertura fuori concorso con The Lady di Luc Besson con Michelle Yeoh nei pericolosi (e' stata per il film bandita dalla Birmania) panni della pacifista Aung San Suu Kyi (interpretata da Michelle Yeoh), premio Nobel per la pace nel '91 e ancora in lotta per la democrazia nel suo paese. Il cartellone del festival, tra la selezione ufficiale del concorso e fuori concorso, la sezione L'Altro Cinema Extra con i documentari e gli incontri, Alice nella citta' e il trasversale Focus Occhio sul Mondo, sara' presentato il 13 ottobre, ma le indiscrezioni circolano.
A parte IL CUORE GRANDE DELLE RAGAZZE con Micaela Ramazzotti e Cesare Cremonini giovani innamorati degli anni '30, a meta' tra fiction e autobiografia familiare che lo stesso regista PUPI AVATI ha annunciato ufficialmente in concorso, sembrano molto probabili in gara LA KRYPTONITE NELLA BORSA, esordio alla regia (da un suo romanzo semi autobiografico) del talentuoso sceneggiatore IVAN COTRONEO che per quest'avventura dietro la cinepresa ha coinvolto Valeria Golino, Luca Zingaretti, Cristiana Capotondi e Libero De Rienzo e IL MIO DOMANI (ex La metafisica delle scimmie), intenso ritratto femminile di MARINA SPADA con Claudia Gerini nei panni di una formatrice aziendale che si prende cura del padre (Raffaele Pisu).
Tra i titoli di cui si parla con insistenza UN GIORNO QUESTO DOLORE TI SARA' UTILE, il nuovo film di ROBERTO FAENZA ispirato all'omonimo romanzo di Peter Cameron amato da pubblico e critica letteraria, storia del teenager James (Toby Regbo) alla ricerca di se stesso nella New York di oggi e IL PAESE DELLE SPOSE INFELICI di PIPPO MEZZAPESA liberamente ispirato al romanzo omonimo di Mario Desiati, storia di ragazzini in crescita e di una giovane bella e misteriosa donna vista come una madonna randagia. E' sicuro (fuori concorso) L'INDUSTRIALE, il nuovo film di GIULIANO MONTALDO, con Pierfrancesco Favino e Carolina Crescentini, storia di Nicola, quarantenne proprietario di una fabbrica di pannelli solari, ora sull'orlo del fallimento, strangolato dai debiti e dalle banche, nella Torino che vive la grande crisi economica che soffoca tutto il paese. MARTIN SCORSESE potrebbe affidare al festival una anteprima parziale dell'atteso HUGO CABRET, il suo primo film in 3d con protagonisti Asa Butterfield, Chloe Moretz, Ben Kingsley, Jude Law e Sacha Baron Cohen, tratto dal romanzo La straordinaria invenzione di Hugo Cabret di Brian Selznick, sulla magica avventura tra un orfano di Parigi e uno strampalato gruppetto formato da un automa rotto, un'eccentrica ragazza e un giocattolaio. LILIANA CAVANI fara' vedere I CANNIBALI del '69 restaurato, mentre Luca Dotti accompagnera' il film della madre AUDREY HEPBURN restaurato COLAZIONE DA TIFFANY. RICCARDO SCAMARCIO duettera' con SERGIO RUBINI.
Tra gli eventi annunciati il TINTIN di Steven Spielberg accompagnato dall'ex Billy Elliott Jamie Bell e il film sul crack Lehman Brothers con William Hurt e Paul Giamatti TOO BIG TO FAIL, mentre oltre a Richard Gere (premio Marc'Aurelio all'attore) sul red carpet dell'Auditorium e' attesa OLIVIA NEWTON JOHN.