NEW YORK – La famigerata famiglia Corleone e' di nuovo alle prese con la giustizia, ma questa volta l'accusa non e' di aver gambizzato un nemico o di aver lasciato una testa di cavallo nel letto come avvertimento.
A finire nei guai e' Anthony Puzo, erede dell'autore de 'Il Padrino', Mario. La casa di produzione Paramount Pictures lo ha infatti citato in tribunale con l'accusa di aver pubblicato senza la loro autorizzazione altri libri sulla saga, nonostante avessero acquistato i diritti d'autore sulla storia dei mafiosi nel 1969. "Stiamo cercando di proteggere l'integrita' e la reputazione della trilogia de 'II Padrino', hanno detto dalla Paramount. Nelle carte depositate alla corte federale di Manhattan, si chiede di bloccare l'uscita di un libro intitolato 'La famiglia Corleone', che dovrebbe essere pubblicato dalla Grand Central Publishing entro l'estate e racconta l'ascesa al potere di Vito Corleone sulla scena di New York negli anni Venti e Trenta. Dopo la morte di Puzo nel 1999 la Paramount ha dato il via libera ad un sequel intitolato 'Il ritorno del Padrino', nel 2004.
Mentre al centro della denuncia si trova anche un secondo romanzo, 'La vendetta del Padrino', del 2006, che la casa di produzione non ha autorizzato e per il quale pretende di essere risarcita. "Nutriamo una grandissima ammirazione per Puzo – ha detto la portavoce dell'azienda Virginia Lam – ma abbiamo il dovere di proteggere i nostri marchi e nostri diritti d'autore". La Paramount accusa l'erede dell'autore della trilogia di aver violato il copyright che l'azienda utilizza per produrre software, videogiochi e capi di abbigliamento.