LONDRA – Jane Mallory Birkin, nasce a Londra nel 1946. Dopo un inizio come attrice teatrale all’età di 17 anni in piena “swinging London”, la Birkin esordisce come cantante di musical, convinta anche dal compositore John Barry con cui si sposa a 19 anni.
Il suo esordio cinematografico è con “The Knack” di Richard Lester. La consacrazione arriva però con il film seguente, il “mitico” Blow-up di Michelangelo Antonioni, pellicola manifesto appunto della “Swinging London”. Qui, la Birkin compare a seno nudo e diventa un personaggio chiacchierato e riconosciuto della scena londinese (anche perché molto bella).
A questo punto, la Birkin decide di trasferirsi in Francia dove, nel 1968, sul set del film “Slogan” conosce il cantante e musicista Serge Gainsbourg con cui intraprende una relazione che dura fino al 1980.
Nel 1969 i due fanno coppia fissa e conquistano la scena francese grazie soprattutto alla pubblicazione della canzone “Je t’aime… moi non plus” originariamente incisa da Gainsbourg assieme a Brigitte Bardot e non pubblicata. La canzone fa scandalo ed è un altro manifesto di un epoca. Ancora una volta, come fu per “Blow Up”, la Birkin si fa notare per il messaggio esplicito.
Il brano infatti è accompagnato dai gemiti della Birkin che commentano il testo esplicito che, cantato da entrambi, alterna parole d’amore e descrizione di corpi nudi nel mezzo di un rapporto sessuale.
Nel 1971, Birkin-Gainsbourg hanno anche una figlia, Charlotte Gainsbourg, anch’essa attrice consacrata proprio in questi ultimi anni.