ROMA – Dal bunga bunga all’italiana è divertito e anzi ha preso pure spunto per delle collane a forma di catenelle da wc. E’ John Malkovich che qualche tempo fa è rimasto colpito da alcuni racconti delle “arcorine” invitate alle feste che raccontavano delle collane ricevute come regali.
Imma de Vivo, per esempio, secondo i resoconti stampa disse: «Sono brutte come le catenelle del water». Così, l’attore, che disegna anche gioielli si è ispirato alle cronache dei party del premier per la collaborazione con il marchio Rebecca, «Rebecca by John Malkovich».
«Quanto polverone sul bunga bunga… Ma queste cose esistono da millenni. Corruzione e libertinaggio nei costumi ci sono da sempre laddove c’è potere. Pensiamo ai Borgia, tanto per restare in Italia. E sempre c’è chi ci guadagna: bisogna metterci ironia per parlarne seriamente».
«Più che la canzone Ruby Tuesday, la storia mi fa venire in mente un altro brano, quello di Kenny Rogers. Quello che fa: Ruby don’t take your love to town (Ruby non portare il tuo amore in città, ndr). Quasi una supplica a non sprecar sentimento».