NEW YORK, STATI UNITI – I segreti sulla morte di Marilyn Monroe sarebbero in un plico di appunti. La notizia è stata riportata in esclusiva dall’Hollywood Reporter.
Questi appunti sarebbero tra i documenti raccolti dall’investigatore privato Fred Otash, lo stesso che possedeva una testimonianza su una telefonata che dimostrava come la Monroe avesse una relazione con Robert Kennedy, fratello dell’allora presidente John Fitzgerald.
La redazione della rivista Hollywood Reporter ha ricevuto questi appunti dalla figlia del defunto Otash intenzionata in questa maniera a rispondere con veemenza alle accuse di inaffidabilità nei confronti del padre sollevate dal famoso scrittore James Ellroy.
I documenti risalgono al periodo a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta, al loro interno c’è anche la trascrizione della conversazione avuta dall’attore Rock Hudson con la sua signora, che lo invita ad ammettere la sua omosessualità, mentre un’altra registrazione fa riferimento all’audio di un presunto rapporto sessuale fra Marilyn Monroe e John F. Kennedy.
Tra i documenti di Otash c’è anche una registazione che l’investigatore privato dichiara di aver fatto all’interno della casa della Monroe poco prima che morisse.
In questa registazione si può ascoltare Marilyn Monroe mentre litigava con animosità con Robert Kennedy e Peter Lawford, l’attrice si lamentava del fatto che veniva “scambiata fra loro come se fosse un pezzo di carne”.
Marilyn Monroe si scagliava contro entrambi gli uomini, contestando loro il fatto di “aver mancato le promesse fatte durante le relazioni sentimentali”.
A quel punto, sempre secondo gli appunti di Otash, Robert Kennedy prendeva un cuscino e glielo metteva sulla faccia per impedire che i vicini ascoltassero le sue urla.
Secondo quanto riportato dall’Hollywood Reporter; la mattina seguente, a decesso di Marilyn Monroe avvenuto in circostanze misteriose, Lawford chiamò Otash chiedendogli di andare nella casa e rimuovere ogni prova del litigio.