Sofia Coppola sta rientrando al Lido di Venezia. Le voci sulla vincita del Leone d’Oro per il film “Somewhere” sembrano ormai confermate a poche ore dall’inizio della premiazione della 67/a edizione del Festival di Venezia.
Più difficile invece capire chi otterrà gli altri premi maggiori (Leone d’argento per la migliore regia e il Premio speciale della giuria). E, a quanto sembra, potrebbero rimanere delusi gli italiani nel palmares veneziano. Quello che appare più certo è invece che uno di questi due prestigiosi premi potrebbe andare al film di Alex De La Iglesia Balada triste de “Trompeta” o al film greco “Attenberg” della regista Athina Rachel Tsangari o a quello cinese (a sorpresa) “The Ditch” di Wang Bing girato in semiclandestinità. In corsa, infine, anche il film del regista cult Monte Hellman “Road to newhere”.
Per la categoria Coppa Volpi maschile, le voci che possa averla vinta Vincent Gallo per il suo ruolo di talebano nel film “Essential killing” di Jerzy Skolimowski (la coincidenza della data 11 settembre sarebbe un bel volano). Per il premio alla miglior attrice, sfumata l’ipotesi di Alba Rohrwacher protagonista de “La solitudine dei numeri Uno”, potrebbe averla ottenuta l’attrice ancora del film Attenberg”, Ariane Labed. Tra le candidature cadute, quella del bellissimo “Post Mortem” e quella di Paul Giamatti alla Coppa Volpi per “La versione di Barney”.