Cinema

Mostra del Cinema di Venezia, torna lo sport: da Ferrari all’AlphaTauri. E la polemica di Favino

Lo sport è tornato alla Mostra del Cinema di Venezia (30 agosto-9 settembre 2023). Con dieci storie, dal nuoto al surf. Ed un ritorno con due film di automobilismo. Due pellicole dedicate ad altrettante scuderie italiane: la mitica Ferrari e l’arrembante Alphatauri, un tempo non lontano chiamata Toro rosso. Due scuderie oltretutto vicine di casa. La Ferrari a Maranello di Modena  e l’AlphaTauri a Faenza, provincia di Ravenna. Due imprese della stessa regione: l’Emilia Romagna. Un’ora di autostrada tra i due stabilimenti. In comune, oltre alla passione e all’estro creativo al servizio della meccanica, hanno la singolare paternità di due geni fatti in casa: Enzo Ferrari e Gian Carlo Minardi. Due storie (quasi ) parallele. In ogni caso due belle storie italiane che si richiamano quasi a volersi identificare. Nelle visioni,  almeno. I docufilm aiutano a capire.

Ferrari, un film lungo venti anni

Il film in concorso su Ferrari racconta un momento particolare della vita di Enzo Ferrari sul quale il regista statunitense Michael Mann (regista di L’ultimo dei Mohicani, Heat, Ali, Collateral) ha lavorato per oltre un ventennio, scrivendo e riscrivendo la sceneggiatura. Infilando decine di provìni che col tempo non rispondevano più alle esigenze della sceneggiatura. Alla fine la scelta è caduta su Adam Driver affiancato da Penelope Cruz nel ruolo della moglie Laura. La scelta dell’attore americano è stata contestata apertamente dall’attore Favino perché non ha gradito che un personaggio italiano fosse rappresentato da uno straniero. E Pupi Avati gli ha dato ragione. Ha aggiunto Favino: ”Ferrari, un modenese che viene dal Nebraska, fa un po’ ridere”. Ha aggiunto Pupi Avati: “Quando ho girato il film su Dante Alighieri noi siamo stati tentati, sedotti dall’idea di farlo interpretare da Al Pacino. Ma per quanto lui sia un Italo-americano, poi ci siamo ricreduti. E grazie a Dio abbiamo scelto Sergio Castellito e Alessandro Sperduti, quindi attori italiani“. La polemica è stata poi amplificata da molti addetti ai lavori. Ha concluso Gabriele Salvatores, regista e sceneggiatore: ”La situazione è molto più complicata di quanto sembri. Ma il fatto che oggi ne stiamo discutendo dimostra l’importanza del tema”.

Alphatauri in anteprima mondiale

Alla Palazzina Grassi è stato presenta in anteprima mondiale il docufilm ufficiale sul team di Formula 1 Alphatauri. Una pellicola che racconta i 18 anni di storia della scuderia mostrando il dietro le quinte di una squadra del Mondiale e riporta all’epoca in cui l’allora scuderia Minardi venne acquistata da Red Bull che poi chiamò il Team “Toro Rosso”. La squadra automobilistica è stata fondata nel 1979 e per 10 anni ha partecipato al campionato mondiale. Il fondatore Gian Carlo Minardi, oggi 75enne, ha cominciato come pilota proprio come ha fatto Ferrari. Quindi nel 1972 Minardi ha fondato la scuderia del Passatore con sede sempre a Faenza. Tra i piloti anche Clay Regazzoni ed il romano Elio De Angelis.

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FIlippo Limoncelli