Nardò (Lecce): rissa per un'anguria, arrestati due immigrati

NARDO' (LECCE), 24 AGO – Una violenta rissa tra cittadini stranieri scatenata da un'anguria contesa è scoppiata nella masseria 'Boncuri' di Nardò, in provincia di Lecce, nelle scorse settimane al centro delle cronache per lo sciopero degli immigrati contro lo sfruttamento dei 'caporali' e i bassi salari in agricoltura.

Due persone sono state arrestate in flagranza dai carabinieri: Yussef Kazim Belbain, siriano, di 29 anni, e Ali Gharsellaoui, tunisino, di 46. Entrambi, residenti in Italia, sono stati condotti in carcere a Lecce.

E' stato il personale che gestisce il Centro a chiedere l'intervento dei carabinieri perché non riusciva a sedare la rissa che coinvolgeva stranieri di varie nazionalità.

Quando sono giunti nella masseria, nonostante qualche partecipante alla lite si fosse già allontanato, i militari hanno identificato il siriano e il tunisino, che avrebbero dato il via alla rissa e che ancora tentavano di colpirsi. Il siriano, a torso nudo, aveva ferite al petto e ad una gamba per le quali è stato giudicato guaribile in pochi giorni.

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Maria Elena Perrero