ROMA – Le prime tre bobine di 'The white shadow' diretto dal britannico Graham Cutts nel 1923, uno dei primi film a cui ha lavorato Albert Hitchcock (allora 24enne), come sceneggiatore, scenografo, montatore e assistente alla regia, sono state ritrovate in Nuova Zelanda, hanno annunciato la National Film Preservation Foundation e il New Zealand Film Archive.
La pellicola – scrive l'Afp – era tra i lungometraggi donati agli archivi nel 1993, della collezione di Jack Murtagh, un proiezionista morto nel 1989, che invece di distruggere i film, come spesso si faceva nei cinema della prima meta' del '900, dopo il periodo di proiezione, li aveva conservati. Grazie alla sua collezione e' gia' stato possibile ritrovare un film di John Ford considerato perduto, Upstream.
'The white shadow' viene descritto come ''un melodramma dotato di un'atmosfera selvaggia''. Racconta la storia di due sorelle, una angelica e l'altra senza regole e scrupoli. L'archivio neozelandese pensa sia l'unica copia conservata. La sorte delle tre ultime bobine del film, non ritrovate, resta un mistero. Secondo David Sterritt, presidente della statunitense National Society of Film Critics ''e' uno dei ritrovamenti piu' significativi per i ricercatori, i critici e gli ammiratori dell'opera straordinaria di Hitchcock. Queste tre bobine di The white shadow sono piu' della meta' del film, e rappresentano un'occasione unica di studiare le sue idee narrative e visuali mentre stavano prendendo forma''.