ROMA – Jennifer Aniston ha scoperto, a sue spese, qual è la ricetta per essere vista a Hollywood come l’eterna brava ragazza. Sposare il divo più bello che c’è, aspettare qualche anno, e farselo soffiare dalla più bella dell’Olimpo, Angelina Jolie.
Ma, dopo una serie infinita di film in cui si è costruita una fama di nuova Meg Ryan (ossia di fidanzatina d’America), ora la quarantenne americana ma di origini greche vuole cambiare registro. Una predatrice, in biancheria intima e guanti di lattice, è il suo nuovo personaggio nel film Horrible Bosses: una dentista a capo di uno studio che perseguita un suo dipendente e lo ricatta sessualmente.
E non è sola. Gli altri capi terribili sono Kevin Spacey, Donald Sutherland e Colin Farrell. Le vittime, ossia i dipendenti vessati, sono interpretati dai comici Jason Bateman, Charlie Day e Jason Sudeikis. A loro si aggiunge anche Jamie Foxx che nel film interpreta uno sbandato assoldato come killer dai tre impiegati.
“Il mio personaggio – spiega la Aniston – è più tranquillo ma non certo in materia sessuale. Io voglio un rapporto con uomo, usando ogni mezzo. Per anni, e accade ancora, le donne hanno subìto velati o espliciti ricatti”. E ancora: “Non mi sento più a 42 anni né un sex symbol né una fidanzatina. Certamente avremo dalla censura un visto R (ossia, rescricted, ndr) ma io credo che Horrible Bosses possa dare utili suggerimenti dark o esilaranti”.
(Foto Lapresse)