Susan Sarandon, 65 anni e un desiderio: “Essere bella fino alla morte”

LOS ANGELES, 27 MAR – ”C’e’ chi se ne vergogna, chi se ne pente, ma io penso che se una donna voglia essere bella e attraente fino alla sua morte ha il diritto di fare quello che le sembra opportuno per arrivare allo scopo. Io mi sono data una restaurata grazie alla chirurgia estetica, facendo interventi sotto il mento e sotto gli occhi. Farei anche del botox a essere sincera, mi son fatta consigliare dai medici. Ho due rughe enormi sulla fronte. Ma non vorrei rischiare di diventare la caricatura di me stessa”. Per Susan Sarandon il tema chirurgia estetica non rappresenta il tabu’ che e’ per molte sue colleghe, che vi ricorrono magari, senza ammetterlo neppure sotto tortura.

L’attrice di Thelma & Louise si e’ confessata in una lunga intervista al settimanale People nella quale ha spiegato le difficolta’ rappresentate dall’essere attrice, 65enne a Hollywood. ”Ho avuto le mie delusioni. E’ difficile fare parte di questo mondo e non avere dipendenze da alcol o droga, o non diventare acida come una vecchia signora”. Eppure la Sarandon ha ben sei film in uscita nel 2012, fra cui Arbitrage, al fianco di Richard Gere, e The Company you keep, diretto e interpretato da Robert Redford.

Susan Sarandon e’ riuscita a mantenere equilibrio anche nel rapporto fra il suo lavoro e la vita privata, la famiglia. ”Quando recitavo in The Tempest, John Cassavetes mi diceva di non fare figli, perche’ non sarei mai piu’ stata sensuale dopo. La mia reazione? Ricordo di essere scoppiata a ridere!” ha raccontato la Sarandon, oggi madre di Jack, 22 anni e Miles 19, avuti dalla lunga relazione con Tim Robbins e Eva, 27 anni, dal breve matrimonio con il regista Franco Amurri.

”Sono diventata madre per la prima volta a 39 anni e ogni volta che affrontavo una gravidanza ero convinta che non sarei mai piu’ tornata a lavorare, facendo pero’ di tutto per potermi smentire. Del resto io incoraggio giorno dopo giorno i miei figli a fare errori. Piu’ grandi sono e meglio fanno capire come funziona il mondo. Anch’io ho fatto molte cose sbagliate, non ho mai seguito dei binari precisi, ma sono felice, alla mia eta’ di avere ancora un sacco di cose da scoprire”.

Ribelle e anticonformista sin dai tempi della sua giovinezza, quando si scatenava in piazza durante le manifestazioni contro la guerra del Vietnam, ha voluto dire la sua anche sulle recenti battaglie di Occupy Wall Street: ”Il mondo sta cambiando piu’ velocemente del previsto, e la politica deve avere coscienza che i ragazzi di oggi sono molto piu’ consapevoli di quando ero io una ragazza e scendevo in piazza per protestare”. La Sarandon, cinque candidature e un premio Oscar come miglior attrice protagonista in Dead Man Walking, racconta inoltre della sua ”terrificante e allo stesso tempo esilarante esperienza” di tornare a uscire con un uomo dopo la fine della relazione con Tim Robbins: ”Dopo la rottura con Tim, ho seriamente pensato che sarei rimasta single a vita, ma adesso, a 65 anni, ho ancora voglia di ricominciare da capo!”.

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Emiliano Condò