LOS ANGELES, CALIFORNIA – Le straordinarie avventure extra-galattiche della super-astronave Enterprise cominciarono sulla Tv americana nel 1966 nel programma Star Trek e riscossero un successo istantaneo.
A quei tempi Hollywood e la Tv si interessevano poco alla science-fiction perchè mancavano scripts e gli indispensabili effetti speciali erano costosi. Poi arrivò Gene Roddenberry con tutto quello che occorrevva per viaggiare nell’iperspazio con, tra gli altri, il capitano della nave James Kirk e l’inscrustabile ma infallibile alieno, dottor Spock.
I ratings di Star Trek schizzarono subito oltre le stelle in tutto il mondo. E, registrando un record, in 53 anni non ha mai smesso di farlo. Naturalmente, in tutti questi anni, sono cambiati gli attori interpreti dei personaggi originali, ma questo non ha impedito a Star Trek di continuare a viaggiare nell’infinito ed a tenere gli spettatori incollati ai televisori. Della serie si è impadronita anche Hollywood che ne ha fatto film di successo.
Ed ora viene la parte triste, ma non troppo, di questa storia. Almeno nel mondo dello show business d’oltre oceano. il cineasta Daniel Craft, quarantunenne fondatore del New York Asian Film Festival e da sempre fan della saga di Star Trek, ha scoperto di avere un cancro in fase terminale circa sei settimane fa. Gli amici e la famiglia sapevano che la malattia non gli avrebbe lasciato scampo, e cosi’, per rendere piu’ felici gli ultimi giorni di vita, hanno deciso di fare di tutto per esaudire il suo ultimo desiderio: vedere il nuovo episodio di Star Trek, ‘Into the Darkness’, che arrivera’ sul grande schermo solo a maggio 2013.
Attraverso un appello su diversi social media hanno raggiunto il regista JJ Abrams, e poco dopo, la moglie di Craft, Paige, ha ricevuto un messaggio dal produttore Damon Lindelof, il quale le chiedeva di mettersi in contatto con lui. Il regista ha realizzato una copia della pellicola con i montaggi preliminari, permettendo a Dan di vedere il nuovo episodio di Guerre Stellari pochi giorni prima di morire.
”Il film gli e’ piaciuto molto, era l’ultima cosa che voleva fare nella sua vita”, ha detto l’amico Grady Hendrix al sito Hollywood Reporter. E cosi’ e’ stato: poco dopo aver terminato la visione, Dan e’ stato ricoverato in ospedale ed e’ morto circondato dalla moglie e dagli amici piu’ stretti. Ed ha cominciato a viaggiare nell’iperspazio a bordo dell’Enterprise.