Lazarevo (Serbia) – Nel piccolo villaggio di Lazarevo, dove tutti i 3mila abitanti si conoscono ed รจ difficile tenere i segreti, nessuno aveva mai visto Ratko Mladic. Il generale serbo รจ stato arrestato giovedรฌ nella casa di un cugino, una villetta con un grande cancello e rose e ciliegi all'ingresso che spesso ospitava i vicini. "Nessuno, lo giuro, l'ha mai visto", dice Nedeljko Arsic, residente del posto, che si trova a circa 60 chilometri a nord della capitale serba Belgrado. Non รจ il solo a fermarsi davanti all'abitazione controllata dalla polizia, per cercare di dare un'occhiata all'interno. La gente di Lazarevo ha molti dubbi riguardo la versione ufficiale dell'arresto. Mladic sembra essere in pessime condizioni di salute, impossibilitato ad andare avanti senza assistenza medica e vivere in assenza di particolari aiuti. E anche se il resoconto delle autoritร fosse vero pare strano che i servizi segreti serbi non abbiano individuato prima un uomo vecchio e malato nascosto in un piccolo villaggio. (Segue)bmz290939 Mag 2011LPN0191 4 CRO NG01 140 ITA0191;Non si fermano all'alt dei carabinieri, arrestati 2 pusher a RomaRoma, 29 mag. (LaPresse) – I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato ieri sera, al termine di un inseguimento, due romani 19enni, incensurati, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I due in viale di Tor di Quinto a bordo di un auto non si sono fermati all'alt impostogli dai militari, che stavano effettuando un posto di controllo alla circolazione stradale, dandosi alla fuga. Successivamente i due sono stati fermati dalla gazzella, dopo un breve inseguimento, nel corso del quale hanno gettato dal finestrino un involucro con all'intermo 30 grammi di cocaina suddivisa in dosi. Dopo aver raccolto lo stupefacente, i militari, hanno portato i pusher in caserma per effettuare ulteriori accertamenti. Nel corso delle perquisizioni domiciliari a casa di uno dei due, i militari hanno rinvenuto all'interno di un cassetto del comodino della camera da letto, alcuni semi e delle foglie di marijuana, tutto sottoposto a sequestro unitamente all'auto utilizzata per fuggire. Trattenuti in caserma a disposizione dell'Autoritร Giudiziaria, attenderanno di essere processati con il rito direttissimo.
