LONDRA – Saltare le lunghe file in aeroporto, al controllo passaporti, sarà possibile pagando una piccola commissione? In Italia probabilmente no, mentre la Gran Bretagna sta pensando di far pagare 20 euro per far passare questa “mini rivoluzione”. I ministri confermano che stanno “lavorando a stretto contatto” con gli aeroporti di tutto il paese, per estendere un piano che permetta ai passeggeri, previo pagamento di una tariffa, di saltare le code di sicurezza, ridurre la congestione al controllo passaporti, che ormai in alcuni aeroporti ha raggiunto livelli senza precedenti. Basti pensare ai nostri aeroporti (sia che si tratti dei grandi Fiumicino e Malpensa, sia gli scali più piccoli): le farraginose procedure di riconoscimento e le giuste precauzioni anti terrorismo fanno sì che chiunque sia visto come una potenziale minaccia e che uno shampoo di 150 ml possa in realtà essere una bomba o qualcosa di simile.
Ma il costo della fast track – corsia preferenziale – si aggiunge ad altre spese tra cui il pagamento per l’imbarco prioritario, prenotazione e bagagli. Le organizzazioni sindacali immigrazione, hanno attaccato l’iniziativa come una trovata per distrarre dall’incapacità del governo di coprire i controlli alle frontiere in modo adeguato.
C’è anche il timore che i passeggeri che non si avvarranno del servizio premium, dovranno aspettare ancora di più nelle code standard, dato che il personale sarà dislocato nelle corsie preferenziali.
I dirigenti affermano che il progetto è stato pianificato con la Border Force, responsabile del controllo passaporti.
Tim Farron, leader dei Liberal Democrat, ha dichiarato: “E’ un’idea assurda. Perché non smettono di trattare i passeggeri come “vacche da mungere?”. “Non solo, se il fast-track avrà molte richieste, non sarà più tale e la situazione rimarrà la stessa”.
Heathrow e Gatwick, i più trafficati aeroporti del paese, già offrono ai vacanzieri la possibilità di pagare fino a 15 euro circa per usare una corsia esclusiva, così da poter passare rapidamente attraverso il controllo passaporti. A Gatwick, è limitata a 50 passeggeri l’ora.
La maggior parte degli aeroporti del Regno Unito, previo pagamento di 6 euro circa, dalle “partenze” permette ai passeggeri saltare la coda ai controlli di sicurezza. Le due cifre insieme, comporterebbero il pagamento della tariffa di circa 20 euro.
I ministri hanno proposto l’aumento del prezzo e l’utilizzo del denaro per un “fondo di aiuti al sistema di immigrazione, rendere sicuro il confine, migliorare le procedure”. Almeno 6 euro circa di ogni tariffa passa al Border Force che dal bilancio 2012-13 ha subito un taglio di 50 milioni di sterline.
Il Ministero dell’Interno ha affermato: “La Border Force sta lavorando a stretto contatto con diversi operatori aeroportuali al fine di introdurre la fast-track al servizio di controllo passaporti. La nostra priorità sarà sempre quella di mantenere la sicurezza delle nostre frontiere”.