Gli eredi e i fan di Agatha Christie contro il colosso del web Wikipedia. Motivo della contesa? Il sito ha svelato l’identità dell’assassino della commedia Trappola per Topi, da anni una delle più intricate mai partorite dalla fantasia della giallista inglese. E anche una delle più fortunate, perchè viene rappresentata ininterrottamente dal 1952.
L’iniziativa di Wikipedia ha scatenato l’ira dei fan della Christie e anche dei suoi eredi: tutti uniti nella battaglia (per ora senza esito positivo) per rimuovere dal web il commento incriminato.
Alla fine di ogni rappresentazione di Trappola per topi agli spettatori viene raccomandato di non riferire l’identità dell’assassino, proprio per non guastare la sorpresa a chi dopo di loro vedrà lo spettacolo. Ma Wikipedia, nelle sue seguitissime pagine, svela trama e finale.
La piece è ambientata in un piccolo albergo fuori città. A causa della neve i proprietari (una giovane coppia) e alcuni ospiti sono costretti a rimanere in hotel. Tra di loro anche un sergente di polizia, che ben presto avvertirà gli altri di un suo sospetto. Un assassino potrebbe raggiungere l’hotel: il probabile nuovo ospite, infatti, sarebbe l’indiziato principale dell’omicidio di una donna commesso a Londra. Tutti allora si chiedono chi potrà mai essere l’assassino e se non sia già qualcuno tra gli ospiti. E’ a questo punto che Wikipedia svela l’arcano: l’assassino è proprio il sergente, che, in realtà, è tutto tranne che un poliziotto.
Matthew Prichard, pronipote di Agatha Christie, chiede al sito di oscurare la pagina, ma Wikipedia non ci sta: “Il nostro obiettivo è quello di raccogliere e riferire conoscenze e, in questo caso, è estremamente facile evitare di sapere la verità sull’omicida: basta non leggere quella parte. Chiedere a Wikipedia di non rivelarla sarebbe come chiedere a un libraio di rimuovere le copie di ‘Trappola per Topi’ dagli scaffali, perché qualcuno potrebbe prendere il libro e andare a leggere la fine”.