LONDRA – Agenti di polizia sembrano, ma assassini sono questi nella foto che registra il momento esatto in cui due killer del commando che ha ucciso un gangster a Dublino entrano per l’esecuzione.
Mitra AK47 sono stati impiegati da un commando di 6 killer vestiti da poliziotti irlandesi, un uomo è stato ucciso, altri 2 sono rimasti feriti, in una sparatoria in pieno giorno in un albergo a Dublino per un regolamento di conti fra bande di gangster.
La esecuzione è avvenuta alle 2 e mezzo del pomeriggio. I sei del commando sono scesi da un furgone grigio, sono entrati nell’Hotel Regency di Dublino, con elmetti, maschere e giacche con scritto dietro Gardai, il nome in lingua gaelica della Polizia in Irlanda. Altri due complici, dei quali uno vestito la donna, si sono fermati all’ingresso dell’albergo per impedire la fuga delle possibili vittime.
Nell’albergo erano in corso le operazioni di peso dei pugili per un match in programma sabato, che poi è stato sospeso. C’erano più di 200 persone, inclusi due poliziotti, che hanno assistito impotenti alla sparatoria.
I sei impugnavano mitragliette AK47s, di fabbricazione Romania, le stesse usate, negli anni ’70 e ’80, dai terroristi dello Ira (Irish Republican Army), esercito indipendentista basato fra la minoranza cattolica. Cercavano un gangster, David Byrne, per ucciderlo. Fino a quando non lo hanno trovato e ucciso hanno sparato a tutti quelli che potevano assomigliare a lui e a due suoi guardaspalle, che poi sono stati feriti.
Secondo la Polizia, si è trattato di un regolamento di conti, dopo che un anno fa un altro gangster della banda rivale era stato ucciso in Spagna, dove la criminalità organizzata irlandese si sta espandendo con investimenti più o meno puliti.
Questo il comunicato ufficiale della Polizia irlandese:
“L’incidente è avvenuto alle 2,30 del pomeriggio di venerdì 5 febbraio. Servizi di emergenza in risposta a segnalazioni di sparatoria hanno scoperto tre uomini, tra i 20 e i 40 anni, feriti. Uno di questi uomini è stato successivamente dichiarato deceduto. Gli altri due sono stati portati in ospedale, feriti da arma da fuoco. Sono Aaron Bolger, 26 anni, e Sean McGovern,30 anni.
L’attacco aveva un obiettivo. Si ritiene che bersaglio fossero membri della gang di Christy Kinahan di cui David Byrne faceva parte”.
Byrne era già sfuggito a un attentato in novembre 2015. Alla origine del regolamento di conti pare sia la uccisione di Gary Hutch, nel settembre 2015, in Spagna. Gary Hutch era accusato dai Kinahan, che il Daily Mail defininisce “una potente gang criminale”, di avere rubato loro del denaro. Probabilmente lavorava come loro esattore.
Secondo il Daily Mail, i Kinahans si occupano di promuovere incontri di pugilato e si stanno espandendo con palestre in Spagna.
Un cronista sportivo, Kevin McAnena, ha raccontato di avere visto uno dei killer vestito da Garda che gli puntava contro un mitra mentre lo stesso Mc Anena cercava di nascondersi dietro il bancone della reception nell’atrio dell’albergo:
“Il killer è venuto alla reception, ha guardato in basso e mi ha puntato il mitra contro. Ho gridato “non sparare, non sparare”. Il killer mi ha detto qualcosa che non ho capito, poi il silenzio. Qualche istante prima il killer aveva sparato in una gamba di un uomo, lo stesso che poi è morto. Era a non più di due metri da me. Dopo che mi ero tuffato oltre il banco, ho sentito altri colpi, forse erano quello che lo hanno finito”.