PARIGI – La Francia รจ sotto shock a causa della storia di Agnes, 13 anni, violentata e poi bruciata nel bosco da un ''mostro'' di appena 17 anni. Un "mostro" che perรฒ non avrebbe dovuto essere al fianco della ragazzina, dal momento che qualche mese fa aveva giร stuprato un'altra coetanea.
E' stata infatti convocata una riunione interministeriale per capire come sia stato possibile lasciare libero in un collegio accanto ai coetanei il giovane e giร pericoloso Mathieu, che ha attirato Agnes in un bosco, l'ha violentata e uccisa ''in maniera estremamente violenta e brutale'', come ha detto il procuratore.
Tutto รจ avvenuto a Le Chambon sur Lignon, nella Francia profonda, l'Alta Loira, dove domenica c'รจ stata una marcia silenziosa dei compagni di Agnes al Collegio Cevenol International. L'istituto รจ semi-privato (la retta รจ di 12.000 euro l'anno), piuttosto ''in'', frequentato da figli di famiglie borghesi e, in qualche caso, anche da ragazzini che hanno messo in luce problemi nelle scuole ordinarie.
Era il caso di Agnes Marin, che l'anno scorso aveva avuto piรน di un problema frequentando la scuola media del centro di Parigi. Alla fine dell'anno, il preside aveva consigliato ai suoi genitori di iscriverla ad un ''internat'', cioรจ un collegio nel quale i ragazzi vivono come in un campus, studiano e sono seguiti giorno e notte come ''residenti''.
La stessa strada, incredibilmente, รจ stata seguita dai genitori di Mathieu, il quale perรฒ si era fatto quattro mesi di carcere per violenza su una coetanea. Il preside del collegio, Philippe Bauwens, nega di aver accettato il ragazzo pur sapendo del suo passato di violentatore: ''Se gli ho dato una possibilitร era perchรจ pensavo che avrebbe potuto funzionare – ha detto – sapevo che era stato in carcere, ma non ero a conoscenza dei motivi''.
Una versione perรฒ non confermata dal procuratore di Clermont-Ferrand, Jean-Yves Coquillat: ''L'istituto ha accolto in piena conoscenza dei fatti e dopo il rifiuto di diverse altre scuole – ha detto il magistrato – nella pratica c'รจ una lettera che lo dimostra. E' stato il padre a mobilitarsi per cercare un istituto che lo accettasse mentre Mathieu era ancora in carcere''.
Per capire la veritร , in una Francia che a pochi mesi dalle presidenziali vede – al solito – in grande spolvero i temi legati alla sicurezza, il ministro della Giustizia, Michel Mercier, ha ordinato un'inchiesta immediata. Si discute, fra l'altro, sulla norma che – basandosi sulla presunzione di innocenza e sul diritto alla privacy – impedisce ad un preside di essere automaticamente informato che fra gli studenti della sua scuola c'รจ qualcuno sul quale la giustizia indaga, ad esempio, per violenza sessuale.
L'ultimo bollettino scolastico di Mathieu parla di buoni risultati a scuola e di corretta esecuzione di tutte le prescrizioni della giustizia nei suoi confronti, comprese le periodiche sedute di psicoterapia all'ospedale locale. Nelle ultime settimane era stato anche autorizzato ad uscire per andare a trovare i genitori, che nel frattempo si erano trasferiti per non rimanere vicini alla famiglia della vittima del primo stupro del figlio.
