Cronaca Europa

Alessandra Cocca, hostess italiana definisce Ryanair “schiavista”. Prima licenziata, poi risarcita

Alessandra Cocca, hostess italiana definisce Ryanair “schiavista”. Prima licenziata, poi risarcita (foto d’archivio Ansa)

ROMA – Una ex hostess italiana di Ryanair ha vinto una causa contro la compagnia low cost irlandese dopo quattro anni di guerra in un tribunale norvegese in seguito al suo licenziamento. Secondo quanto riferisce il sindacato norvegese, Ryanair ha deciso di chiudere la vicenda con un accordo e risarcendo Alessandra Cocca con 570.000 corone norvegesi (64 mila euro), pari a tre anni di stipendio.

Cocca venne assunta da Ryanair nel 2012 con base in Norvegia ma dopo meno di un anno di lavoro veniva licenziata per aver denunciato le condizioni di lavoro e descritto la compagnia come “un’azienda schiavista”. Col sostegno dei sindacati locali, che accusavano Ryanair di violare le rigidi leggi sul lavoro vigenti in Norvegia, Cocca e una sua collega trascinavano in tribunale la società irlandese. Nel corso del processo il tribunale di Oslo aveva stabilito che andavano applicati ai contratti di lavoro le leggi norvegesi in quanto Cocca era di base in Norvegia.

Punto, questo, che spinse Ryanair a chiudere la propria base all’aeroporto norvegese di Rygge. Da Dublino la compagnia guidata da Michael O’Leary ha confermato che il caso è chiuso e che “i costi legali della causa in Norvegia sarebbero stati molto più alti rispetto all’accordo” extragiudiziale raggiunto. Il caso “non è più rilevante visto che Ryanair non opera più in Norvegia”, ha sottolineato la società.

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Alberto Francavilla