LONDRA – Il rapporto completo sulla morte di Amy Winehouse è stato mandato a un indirizzo sbagliato e potrebbe essere finito nelle mani di uno sconosciuto.
La conferma è arrivata dalla polizia di Londra: Scotland Yard ha specificato che il file era in realtà destinato alla famiglia della star trovata morta nella sua casa di Camden (un quartiere di Londra) il 23 luglio scorso.
«Potrebbe essere stato spedito a un indirizzo non corretto», ha fatto sapere Scotland Yard, secondo quanto riferito dalla Bbc. Tutto il materiale, quella stessa sera, è stato riconsegnato a una stazione di polizia nel nord della capitale inglese.
La polizia ha aperto un’inchiesta per «stabilire le circostanze» che hanno portato all’errore. Secondo quanto riferisce la Bbc, gli esami tossicologici non avrebbero rilevato «alcuna sostanza illegale» nell’organismo della cantante al momento della sua morte.