BRUXELLES, 30 GIU – L'austerity colpisce anche i funzionari della Commissione europea con blocco del turn over, aumento dell'orario di lavoro e dell'eta' pensionabile.
Il piano, presentato iera sera tardi dal commissario Ue all'amministrazione Maros Sefcovic, ha gia' creato malumori e proteste tra gli 'euroburocrati', che stamattina si sono riuniti in assemblea e hanno lanciato il pre-avviso per uno sciopero il prossimo 8 di luglio.
Nel bilancio Ue 2014-2020, illustrato ieri sera dal presidente della Commissione Ue Jose' Manuel Durao Barroso, non e' previsto alcun aumento per le spese per l'amministrazione, che rappresentano il 5,7% del totale, a 62,6 miliardi.
Il nuovo ''staff regulations'' per i funzioanri prevede una riduzione del personale dell'1% annuo fino al 2018 e aumenta da 62 a 65 l'eta' per le pensioni di anzianita' e a 67 per quelle volontarie. Ai funzionari e' chiesto anche di aumentare l'orario di lavoro settimanale da 37,5 a 40 ore.
Con queste misure, la Commissione si propone di risparmiare 5 miliardi di euro entro il 2020, dopo i risparmi di 3 miliardi di euro gia' realizzati con la riforma del personale approvata nel 2004.
