
BRUXELLES – All’anagrafe si chiamava Andras Pandy, ma per tutti, almeno in Belgio era il ‘pastore diabolico’. Pandy, uno dei più feroci serial killer del Belgio, è morto il 23 dicembre in prigione a 86 anni.
La sua storia è legata indirettamente a quella del mostro di Marcinelle Marc Dutroux, perché la polizia scoprì gli orrendi crimini di Pandy solo quando riprese in mano il fascicolo sulle sparizioni di minori dopo le critiche per gli errori nel caso del pedofilo di Marcinelle.
Pandy, pastore ungherese ossessionato dal controllo sulla sua famiglia, ha ucciso le sue due mogli, due figli suoi e due figli della seconda moglie. Per nascondere i cadaveri, li ha fatti a pezzi e sciolti nell’acido. Complice sua figlia e amante Agnes, che poi fu anche colei che confessò gli omicidi. Quando nel 1997 fu arrestato, si proclamò innocente contando sull’assenza di prove.
Ma la testimonianza di Agnes e di altri testi lo portarono ad essere condannato all’ergastolo. Anche Agnes venne condannata a 21 anni, ma dal 2010 è in libertà condizionata.
