
PARIGI – Ha messo il pilota automatico fino allo schianto ma mentre l’aereo scendeva di quota ha cambiato la regolazione per aumentare la velocità.
La seconda scatola nera del Germanwings conferma quanto ricostruito finora: Andreas Lubitz, chiuso nella sua cabina e solo al comando, era vigile e deciso a schiantare l’aereo con tutte le 149 persone a bordo.
La prima lettura dei dati della seconda scatola nera dell’A320 mostra che il copilota “ha utilizzato il pilota automatico per mettere l’aereo in discesa”, e poi “a più riprese durante la discesa, ha modificato le regolazioni del pilota automatico per aumentare la velocità dell’aereo in discesa”. Lo riferisce il Bea, l’Ufficio inchieste e analisi francese.
Il copilota avrebbe “azionato due volte i comandi per evitare un’allerta, ed era quindi cosciente”, ha aggiunto in una conferenza stampa il procuratore di Marsiglia. “Una prima lettura mostra che il pilota nella cabina di pilotaggio ha usato il pilota automatico per far scendere l’aereo fino a un’altitudine d 100 piedi (30 metri). Diverse volte durante la discesa, il pilota ha cambiato la regolazione del pilota automatico per aumentare la velocità del velivolo”.




















