BAGNOLO CREMASCO (CREMA) – Preso un anno e mezzo dopo che la Procura aveva spiccato il mandato di cattura internazionale nei suoi confronti. Andrew Patrini, 41 anni, originario di Bagnolo Cremasco (Crema) ma residente nel principato di Monaco, è stato fermato dalla gendarmeria di Nizza mentre, racconta La Provincia di Crema, a bordo della sua Bmw M4 cabriolet stava passando davanti al Porto Pierre Canto, sulla croisette di Cannes.
Quando gli agenti francesi gli hanno mostrato il mandato di cattura internazionale emesso il 24 marzo del 2015 dall’allora giudice per le indagini preliminari del tribunale di Cremona Guido Salvini per circonvenzione d’incapace, Patrini non ha opposto resistenza e si è lasciato arrestare.
Il fermo dell’uomo risale allo scorso agosto: venne quindi rinchiuso per due settimane nel carcere di Marsiglia in attesa dell’estradizione, e adesso si trova in carcere a Cremona.
Patrini, riferisce La Provincia di Crema, è accusato di essersi appropriato indebitamente di un totale di un milione e 154 mila euro appartenenti a una coppia di facoltosi cremaschi.