LONDRA – Malcolm Blackman, fondatore di Anonymous Uk, è accusato di aver violentato una ragazza, con la quale avrebbe avuto una breve relazione, nel corso delle manifestazioni di Occupy London.
L’hactivist, 45 anni, ha raccontato alla polizia di essersi vantato con i suoi amici di “essere andato a letto con tre donne di Occupy London“, mentre si aggirava tra le tende dei partecipanti al sit-in.
L’uomo ha stilato una lista delle sue conquiste, ma una delle tre ragazze con cui Blackman sarebbe stato, non era consenziente e ha sporto denuncia.
I fatti secondo il quotidiano britannico Guardian risalirebbero all’ottobre 2011. Blackman, non disponendo di una propria tenda, girava ramingo per gli accampamenti degli altri attivisti.
Giunto nella tenda della sua presunta vittima, avrebbe cominciato una relazione con lei dopo alcune settimane. Lui sostiene di aver sempre chiarito che non fosse “nulla di serio”, tanto che nello stesso periodo ebbe rapporti con altre donne. Ma i giudici hanno ascoltato anche un altro testimone, un amico della ragazza che ha riferito il racconto soffocato nel pianto che la giovane gli rese: “Mi disse che era andata al campo di St. Paul, dove c’era una festa, aveva bevuto qualche drink e si era addormentata nella tenda. Quando si è svegliata aveva una cintura legata attorno al collo e Malcom la teneva ferma. Lei cercava di divincolarsi ma, lui le ha detto che era troppo suscettibile”.
Dal canto suo Blackman ha respinto ogni accusa raccontando che, sotto l’effetto di alcool la ragazza tendeva ad assumere comportamenti “violenti e sgradevoli” e che in più di una occasione tra i due c’erano stati violenti scontri.
Resta comunque la brutta onta per il collettivo di hacker che è riuscito a svelare gli stuprato di alcune adolescenti indotte al suicidio dopo che la loro violenza era finita sui social network.