
LONDRA – La famiglia di Hannah Smith ha chiesto ad Amazon di chiudere Ask.fm, il social network che, secondo l’accusa che gli viene rivolta, “aiuta” il cyberbullismo.
Hannah è la ragazzina britannica di 14 anni che si è uccisa dopo aver ricevuto insulti tramite Ask. Ask appartiene ad Amazon. Amazon, a quanto pare, aveva già ricevuto in passato delle segnalazioni sui contenuti “ambigui” del sito.
Un consulente di una società che si occupa della sicurezza su internet già a maggio aveva segnalato ad Amazon “59 mila commenti potenzialmente pericolosi“.
Messaggi che vanno dal violento al quasi pornografico, tanto che è stato chiesto di inserire Ask nella lista di siti “riservati agli adulti”.
