LONDRA- L’astronomo della Santa Sede, padre Guy Consolmagno, ha dato il benvenuto a eventuali forme di vita extraterrestri e aggiunto che, se incontrasse un alieno, sarebbe felice di battezzarlo. Parlando alla vigilia del British Science Festival, padre Consolmagno ha detto al Daily Telegraph di sentirsi ”a suo agio” con l’idea di forme di vita evoluta nello spazio interplanetario. Tuttavia, a proposito del battesimo degli Ufo, concede che glielo offrirebbe ”solo se me lo chiedono”.
L’astronomo gesuita, uno dei 12 che lavorano per l’Osservatorio della Santa Sede, ha osservato che le caratteristiche che contraddistinguono un’anima (intelligenza, libero arbitrio, libertà di amare e libertà di decidere) non sono necessariamente esclusive degli esseri umani. ”Ogni entità, non importa quanti tentacoli abbia, può avere un’anima”. Cinquantanovenne, di Detroit, padre Consolmagno è il curatore della collezione di meteoriti della Santa Sede. Consolmagno afferma di non avere problemi a conciliare fede e religione. Tuttavia respinge le tesi creazioniste e del “disegno intelligente”. Allo stesso tempo difende la Chiesa che, per secoli ha sostenuto e promosso finanziariamente gli sforzi degli scienziati.