ATENE – Continua a salire la tensione ad Atene, dove le manifestazioni inizialmente pacifiche contro le nuove misure di austerity sono sfociate in scontri con la polizia. Alcuni giovani hanno staccato sampietrini da terra lanciandoli vicino al ministero delle Finanze della capitale greca e hanno dato fuoco ai bidoni dell’immondizia. Gli agenti in tenuta antisommossa hanno risposto lanciando gas lacrimogeni e granate stordenti.
“La situazione a cui sono sottoposti i lavoratori è tragica, ci stiamo avvicinando ai livelli di povertà”, ha spiegato Spyros Linardopoulos, un manifestante del sindacato Pame. “Il governo – ha aggiunto – ci ha dichiarato guerra e noi risponderemo con un’altra guerra a nostra volta”. Sono tantissimi i lavoratori ad aver preso parte allo sciopero generale di oggi: da medici, ad autisti di ambulanze e impiegati di casinò, addetti al turismo, fino agli attori di un teatro sovvenzionato dallo Stato.
(Foto AP/LaPresse)