ATENE, 30 SET – Per il secondo giorno consecutivo, in segno di protesta contro le misure di austerity del governo e la presenza della troika ad Atene, centinaia di manifestanti greci hanno bloccato nuovamente gli accessi di alcuni ministeri nella capitale, in particolare quello dei Trasporti e delle Finanze dove i rappresentanti dei creditori europei erano attesi per colloqui. Stamani era infatti previsto un incontro fra i rappresentanti della troika ed il ministro dei Trasporti Giannis Ragousis per discutere, in particolare, della nuova legge per la liberalizzazione delle professioni che ha scatenato le ire dei tassisti. Ma diverse decine di impiegati statali hanno picchettato L'ingresso del dicastero ed hanno impedito l'accesso a chiunque. L'incontro si e' tenuto altrove ma non e' stato rivelato il luogo. Manifestazioni di protesta sporadiche si sono tenute in vari punti della capitale greca mentre alcune decine di membri del sindacato comunista Pame hanno inscenato sit-in davanti agli uffici delle imposte e dell'azienda elettrica.
