MADRID, 24 LUG – Anders Behring Breivik, il giovane norvegese che ha confessato secondo la polizia di essere il responsabile dei massacri di Oslo, ha attaccato piu' volte il premier socialista spagnolo Jose' Luis Zapatero nel suo proclama di 1.500 pagine pubblicato su internet, secondo quanto riferisce la stampa di Madrid.
Il giovane neonazista ha fra l'altro accusato Zapatero di essere arrivato al potere grazie ad Al Qaida, dopo gli attentati ai treni dell'11 marzo 2004, e di avere poi ''venduto il Paese ai musulmani e all'immigrazione'' clandestina, provocando un ''effetto chiamata'' in Africa e in Asia.
El Mundo online rileva inoltre che il responsabile dei massacri di Oslo se l'e' presa nel manifesto ''2083, una dichiarazione dell'indipendenza europea'' con il premier spagnolo per avere nominato l'anno scorso ''una donna incinta'', la catalana Carme Chacon, ministro della difesa, prendendo cosi' in giro le forze armate e facendo capire, ha scritto, che ''non aveva intenzione di difendersi'' di fronte ai musulmani.
