VIENNA – Sono vietate le targhe con la sigla HH, come Heil Hitler, o 1919, ovvero due volte la 19esima lettera dell’alfabeto, cioè SS. Succede in Austria, dove la Motorizzazione ha stilato una lista di targhe proibite. Non sono ammessi accoppiamenti di numeri o lettere che possano alludere ai simboli della propaganda nazista, così come al terrorismo islamico a cominciare dalla sigla IS.
“L’ideologia nazionalsocialista non ha nessun posto nella nostra società”, ha spiegato il ministro dei Trasporti, Alois Stoeger. E non è stata un’impresa semplice elaborare una lista abbastanza esaustiva delle sigle da mettere al bando: “Ci ha aiutati il Comitato Mauthausen, organizzazione di sopravvissuti”.
Dal 1989 in Austria gli automobilisti possono personalizzarsi la targa a proprio piacimento. E’ tassativa solo la prima lettera che sta ad indicare la città di immatricolazione: W per Vienna, S per Salisburgo e così via come le nostre vecchie MI, TO, NA ecc. Poi si può scegliere: cinque cifre più un’altra lettera, elaborate automaticamente dal computer, oppure una combinazione di lettere e numeri secondo il proprio gusto e fantasia.
La nuova lista di restrizioni è lunghissima: oltre trenta le combinazioni considerate off limits. Per citarne alcune, oltre alle suddette SS, HH, 1919, sono vietate: BH, come Blood and Honour, gruppo politico neonazista e internazionale; WAW, come White Aryan War, un gruppo di ultrà online; 420, ossia 20 aprile, compleanno di Hitler e pure FG, Funrer Geburstag. E molte altre.
Resta da capire come farà la motorizzazione a sanzionare tutte le targhe che non rispettano le nuove regole?