ROMA – Con la prima infezione rilevata in Lussemburgo, sono saliti a 13 i Paesi europei colpiti dal cosiddetto ''batterio killer'', per un totale di 96 nuovi casi rispetto a quelli registrati ieri. Sempre rispetto a ieri le morti sono diventate 23.
Dall'inizio di maggio il numero complessivo di casi è salito a 2.429. Secondo i dati aggiornati presentati dai Centri europei per il controllo delle malattie (Ecdc), il ceppo particolarmente aggressivo del batterio Escherichia coli continua a colpire. Dei 96 nuovi casi registrati oggi, 13 sono della grave Sindrome Emolitico Uremica (Seu). Di questi 12 sono avvenuti in Germania, il Paese in cui si sta concentrando la maggior parte delle infezioni, e 1 in Polonia.
Sempre in Germania sono avvenute 82 delle 83 infezioni registrate oggi, 1 un caso è stato invece accertato nel Lussemburgo, che entra così a far parte dei Paesi finora colpiti dal batterio killer. Complessivamente, dei 2.429 casi avvenuti in Europa, 674 sono di Seu (con 16 morti) e 1.755 sono infezioni (con 7 morti).
La Germania è il Paese in assoluto più colpito, con 2.325 casi su 2.429, dei quali 642 Seu (con 15 morti) e 1.683 infezioni (con 7 morti).
