BERLINO – Le autorità sanitarie tedesche non escludono che all'origine dell'epidemia di E. Coli ci siano altri tipi di germogli prodotti dall'azienda della Bassa Sassonia sotto accusa e non solo quelli di fagioli: lo ha detto oggi il portavoce dell'istituto federale per la valutazione dei rischi (BfR), cioè il laboratorio di riferimento per il batterio E. Coli nel cibo.
''L'azienda (della Bassa Sassonia) produceva 18 tipi di germogli, inclusi i germogli di fagioli, ma dato che non sappiamo ancora se c'è un tipo specifico di germoglio (responsabile dell'epidemia), tutti i tipi di germogli crudi'' sono sospettati, ha detto all'ANSA il portavoce del Bfr, Juergen Thier-Kundke.
