Belgio: incidente in impianto nucleare, tre contaminati

VIENNA – Incidente in un impianto nucleare per il trattamento di scorie a Dessel, in Belgio. Un ispettore delle Nazioni Unite e altre due persone sono state sottoposti a controlli per un’esposizione alle radiazioni dopo quello che è stato definito “un incidente di contaminazione”. Lo ha riferito oggi l’agenzia Onu per l’energia atomica. Le autorità del Paese hanno detto che non ci sono state perdite radioattive nell’ambiente dopo l’incidente di martedì pomeriggio all’impianto Belgoprocess nella municipalità settentrionale di Dessel, ha detto la Aiea.

“L’ispettore, accompagnato da un ispettore dell’Euratom e da un funzionario del Belgoprocess, stava facendo un controllo di routine all’impianto quando è avvenuto l’incidente”, si legge in un comunicato. “I tre sono stati sottoposti ‘a procedure esterne di decontaminazione’ e controlli medici e ora si sta determinando il livello della loro esposizione”, ha reso noto l’agenzia con sede a Vienna.

“Le autorità belghe hanno riferito che l’area in cui è avvenuto l’incidente è stata isolata e che non c’è stata alcuna perdita radioattiva nell’ambiente», ha aggiunto l’Aiea. E ancora: «La decontaminazione dell’impianto dovrebbe cominciare presto”.

Un piccolo contenitore, una sorta di bottiglietta simile a un flaconcino per i medicinali, e’ caduto versando il campione di plutonio prelevato per un controllo di routine: e’ stata questa la dinamica dell’incidente avvenuto ieri in Belgio, nella struttura per il trattamento dei rifiuti nucleari Belgoprocess nei pressi di Dessel. E’ questa la ricostruzione dell’incidente avvenuto a causa di un ”errore di manipolazione”, fatta dalla stessa Belgoprocess.

”E’ del tutto normale, come e’ avvenuto in questo caso, che degli ispettori vadano a visitare periodicamente strutture di questo tipo e che prelevino dei campioni”, osserva Francesco Troiani, esperto dell’Enea. Se, come e’ avvenuto in questo caso, avviene una dispersione di materiale radioattivo, scatta immediatamente la procedura di decontaminazione. ”Sono operazioni preordinate e programmate, che seguono protocolli molto rigidi”, ha detto ancora Troiani.

Doveva essere un’ispezione nucleare di routine nel centro di rifiuti radioattivi Belgoprocess, nel Nord del Belgio, da parte di due ispettori delle agenzie di controllo dell’energia atomica, l’ Aiea e l’Euratom, ma un improvviso errore di manipolazione, o la caduta di un piccolo recipiente contenente plutonio, hanno provocato un incidente nucleare che ha messo in allarme un’intero Paese.     E’ stata una corsa contro il tempo – l’incidente e’ avvenuto ieri pomeriggio ma e’ stato reso noto solo oggi –  e nonostante la grande paura i responsabili sono riusciti a contenere la contaminazione nello spazio dove avvenivano i controlli, subito chiuso ermeticamente.

”Gli esami effettuati su tutti coloro che ieri lavoravano sul sito sono risultati negativi – assicura Karine De Beule, portavoce dell’Agenzia di sicurezza nucleare belga – e cosi’ possiamo dire ”che non c’e’ stata nessuna fuga radioattiva esterna”. L’incidente non e’ stato tuttavia senza conseguenze, L’operatore di Belgoprocess e i due ispettori di Aiea ed Euratom che effettuavano i controlli sono stati contaminati durante la manipolazione del materiale radioattivo e ora vengono seguiti nel Centro di studi di energia nucleare (Cen).

Il portavoce di Belgoprocess Bart Thieren assicura: ”Le prime misure prese su una loro possibile contaminazione interna all’organismo non sono che indicative. Gli esami in corso permetteranno di avere un quadro preciso della quantita’ di particelle radioattive che hanno assorbito e la loro diminuzione progressiva”. Comunque, aggiunge, sembra orami chiaro che l’incidente di martedi’ ”non avra’ conseguenze durature sulla loro salute, ma continueranno ad essere seguiti da vicino”.

Certo ad evitare il peggio, e’ stata proprio la reazione rapida dei tre esperti nucleari che, ha spiegato la portavoce dell’Agenzia di sicurezza nucleare belga, ”subito dopo l’incidente sono immediatamente usciti dalla zona contaminata” dando l’allarme. Il livello della classificazione dell’incidente – secondo  l’Agenzia di sicurezza nucleare belga ”e’ del livello due della scala internazionale degli eventi nucleari e radiologici ‘Ines’ che comprende sette livelli. Basti pensare che il disastro di Fukushima, in Giappone, e’ stato classificato incidente di settimo livello, mentre tra il primo e il terzo, si tratta solo di ‘guasti’. Ora Belgoprocess assicura di ”aver imparato la lezione” e prendera’ le necessarie misure affinche’ non si ripeta mai piu’.

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luiss_vcontursi